Inammissibile
ritardo nel pagamento degli aiuti alle aziende agricole che hanno aderito
alle misure agro-ambientali
Nel
1999 circa 21.000 aziende agricole lombarde hanno aderito al programma
agro-ambientale regionale in attuazione del Reg. Cee 2078/92 e di queste
6855 aziende - una su tre - sono ancora in attesa di ricevere gli
aiuti previsti.
Dopo
sette mesi di ritardo (gli aiuti avrebbero dovuto essere erogati
nell’ottobre scorso), non c’è ancora certezza sui tempi di pagamento.
Nonostante che con delibera CIPE del 15/2/2000 siano stati stanziati i
fondi necessari per completare i pagamenti delle misure
d’accompagnamento della PAC, l’Aima non ha ancora ricevuto
queste somme e non è quindi in grado di emettere i decreti di pagamento.
La
situazione creatasi - secondo Umberto Borelli, presidente regionale della
Confederazione italiana agricoltori – è assurda e mette in evidenza la
colpevole superficialità con la quale molto spesso sono considerati
i diritti e gli interessi legittimi degli agricoltori.
La
Cia Lombardia sollecita quindi che siano immediatamente resi disponibili
all’Aima i fondi stanziati dal CIPE, per evitare il protrarsi di un
ritardo che, oltre a incidere negativamente sulle economie aziendali,
rischia, tra l’altro, di suscitare la disaffezione degli agricoltori nei
confronti di importanti interventi per l’agricoltura e l’ambiente
della nostra regione.
Milano,
31 maggio 2000
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