Dell’Oryza sativa si conoscono due
sottospecie: indaca o Patna e japonica.
La sottospecie indaca (o Patna) è caratterizzata da
risi di forma allungata, a frattura cristallina, molto resistenti alla
cottura ed apprezzati dai mercati nord europei. La sua coltivazione in
Italia è notevolmente cresciuta arrivando a coprire il 16-17% di tutta la
superficie investita a riso.
La classificazione commerciale del riso nella sottospecie japonica
si basa su quattro tipi, ciascuno dei quali comprende diverse varietà.
- Risi comuni
: granella corta, tondeggiante, poco resistente alla
cottura. Include varietà a buona produttività come: Originario,
Balilla, Pierot, Razza 253, Cripto e Americano 1600. Sono indicati
soprattutto per le minestre in brodo e dolci, in quanto sfarinandosi,
danno maggiore densità.
- Risi semifini
: granella di lunghezza media; presentano buona
produttività e una discreta qualità. A questa tipologia appartengono
le seguenti varietà: Rosa Marchetti, Maratelli, Italico, Vialone nano,
Padano e Lido. Sono indicati per minestrone e risotti.
- Risi fini:
con cariosside di lunghezza maggiore di 6,4 mm, forma
allungata, aspetto traslucido; hanno buone caratteristiche
organolettiche e resistono bene alla cottura. Varietà: Rinaldo Bersani
(Ribe), Razza 77, Europa, Ringo e S. Andrea. Sono indicati per la
cottura a vapore o all'inglese.
- Risi superfini:
cariosside lunga e pregiate caratteristiche
qualitative. Includono le varietà: Arborio, Carnaroli, Roma, Argo e
Baldo. Sono indicati per risotti, pasticcini, timballi e insalate.
Esistono in commercio anche risi che hanno subito trattamenti
speciali per renderli più ricchi o per usi particolari. Questi risi
sono:
- Riso a cottura rapida.
Il trattamento a cui è stato sottoposto
consiste in una parziale cottura seguita da disidratazione, che consente
di accorciare notevolmente i tempi di cottura successivi.
- Riso parboiled.
E' riso integrale lasciato immerso in acqua per
uno o due giorni e poi trattato al vapore. Questo trattamento favorisce
la migrazione dei composti idrosolubili, come le vitamine, dagli strati
più esterni verso l'interno del chicco, ed in questo modo risulta
ridotta la perdita dei composti nutritivi durante le operazioni di
raffinazione.

Le vitamine e le sostanze minerali vengono
prima sciolte dall'acqua calda e poi pressate nel chicco di riso sotto
forte pressione idraulica,
poi sigillate nel nucleo col vapore. In ultimo il riso viene essicato
Il processo di
parboilizzazione è tra i piu antichi che la storia tramandi: risale
a circa 4.000 anni fa e sembra sia stato conosciuto dai babilonesi e
dagli Ittiti. Le fasi di lavorazione sulle quali ci si è basati in
passato sono le seguenti: il riso greggio veniva messo a bagno in
acqua fredda, poi cotto per breve tempo ed infine asciugato al sole.
Non molto è da allora mutato nei principi alla base della
parboilizzazione. Tuttavia si sono progressivamente trasformate le
tecnologie.
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L'Arborio ha un chicco
molto grosso ed è il più amato dagli italiani, anche se non è uno
dei risi più nuovi. Durante la cottura il calore penetra prima la
parte più esterna, mentre il nucleo ricco di amido rimane al dente.
E' usato soprattutto per risotti.
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Carta d'identità
Genealogia: Vialone X Lady Wrigth
Gruppo varietale: japonica
Anno di costituzione: 1946
Responsabile della conservazione in purezza: Ente Nazionale Risi
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Cariosside
- colore pericarpo: bianco
- lunghezza mm: 7
- larghezza mm: 3,4
- rapporto lungh/largh: 2,1
- spessore mm: 2,1
- peso di 1000 : g 37,9 |
Fonte: www.enterisi.it
Il Baldo è un riso
"emergente", tra i migliori d'Italia. Non è ancora molto
conosciuto, ma ha in parte sostituito il Razza 77. Molto versatile,
tiene bene qualsiasi tipo di cottura. E' ideale per irsotti e, come
gli altri risi cristallini, rende bene anche nelle insalate. Il
chicco ha una buona compatezza ma, essendo un riso bianco, bisogna
servirlo al dente.
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Carta d'identità
Genealogia: Arborio X St 136
Gruppo varietale: japonica
Anno di costituzione: 1964
Responsabile della conservazione in purezza: Ente Nazionale Risi
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Cariosside
- colore pericarpo: bianco
- lunghezza mm: 6,9
- larghezza mm: 3
- rapporto lungh/largh: 2,3
- spessore mm: 2
- peso di 1000 : g 34,4 |
Fonte: www.enterisi.it
L'Originario (o Balilla)
è un riso a granelli piccoli e tondi. Il suo tempo di cottura è
breve (12-14 minuti). E' consigliabile per minestre e dolci. |

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Carta d'identità
Genealogia: Selezione da Chinese
originario
Gruppo varietale: japonica
Anno di costituzione: 1924
Responsabile della conservazione in purezza: SA.PI.SE. Sardo
Piemontese Sementi |
Cariosside
- colore pericarpo: bianco
- lunghezza mm: 5,1
- larghezza mm: 3
- rapporto lungh/largh: 1,7
- spessore mm: 2,1
- peso di 1000 : g 24,8 |
Fonte: www.enterisi.it
Il riso Carnaroli viene
considerato uno dei migliori risi italiani. Eccellente per la tenuta
di cottura in qualsiasi preparazione, è quindi l'ideale per i
risotti pregiati e piatti speciali regionali. E' infatti in
grado di amalgamare ed esaltare i sapori ed i cibi più
diversi. |

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Carta d'identità
Genealogia: Vialone X lencino
Gruppo varietale: japonica
Anno di costituzione: 1945
Responsabile della conservazione in purezza: Ente Nazionale
Risi
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Cariosside
- colore pericarpo: bianco
- lunghezza mm: 6,9
- larghezza mm: 3
- rapporto lungh/largh: 2,3
- spessore mm: 2
- peso di 1000 : g 33,2 |
Fonte: www.enterisi.it
Il Roma ha un chicco
grosso, tondeggiante, che cede molto amido durante la cottura. La
sua qualità varia di anno in anno, quindi le sue caratteristiche
culinarie sono instabili. occorre perciò fare molta attenzione nel
cucinarlo. La sua forte percentuale di amido permette di ottenere un
risotto ben mantecato e giustamente morbido. |

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Carta d'identità
Genealogia:
Balilla X Razza 77
Gruppo varietale: japonica
Anno di costituzione: 1931
Responsabile della conservazione in purezza: Istituto
Sperimentale per la Cerealicoltura |
Cariosside
- colore pericarpo: bianco
- lunghezza mm: 7
- larghezza mm: 3,1
- rapporto lungh/largh: 2,3
- spessore mm: 2,1
- peso di 1000 : g 34,1 |
Fonte: www.enterisi.it
Il Vialone Nano, a
granelli tozzi, è un ottimo riso che assorbe bene i condimenti ed
ha una valida resa in cottura. Gradito per antica tradizione
gastronomica nel Veneto e nel Mantovano, è adatto più per risotti
che per minestre. |

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Carta d'identità
Genealogia: Nano X Vialone
Gruppo varietale: japonica
Anno di costituzione: 1937
Responsabile della conservazione in purezza: Istituto
Sperimentale per la Cerealicoltura |
Cariosside
- colore pericarpo: bianco
- lunghezza mm: 5,7
- larghezza mm: 3,5
- rapporto lungh/largh: 1,6
- spessore mm: 2,1
- peso di 1000 : g 31,1 |
Fonte: www.enterisi.it
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