Il miele
Il miele è il prodotto
alimentare che le api producono dal nettare dei fiori o dalla melata
(secrezioni zuccherine originate dall’intervento degli insetti
parassiti) che raccolgono, trasformano, combinano con sostanze specifiche
proprie, immagazzinano e lasciano maturare nei favi dell’alveare.
Il miele è un alimento glucidico ad elevato potere energetico. PRINCIPALI DIFETTI EVIDENZIABILI NEI MIELI la trama cristallina precipita verso il fondo del vasetto e affiora una fase liquida arricchita di acqua. L’inconveniente si manifesta nei mieli con elevato grado di umidità e/o in quelli conservati per troppo tempo e a temperatura troppo elevata. STRIATURE BIANCASTRE: quando affiorano in superficie (schiuma) possono essere dovute alla risalita di minuscole bolle d’aria inglobate nella massa del miele durante la lavorazione oppure alla formazione di anidride carbonica. Mentre nel primo caso si tratta di un problema solo estetico, nel secondo questa formazione è indizio di un processo fermentativo in atto: il miele è in questo caso irrecuperabile. E’ possibile distinguere tra i due tipi di difetti all’assaggio: un miele fermentato presenta al gusto un sapore leggermente acidulo. Se queste venature si notassero su tutta la superficie del vasetto sarebbe invece ipotizzabile l’avvenuta espulsione di aria in fase di cristallizzazione più o meno repentina (macchie di retrazione). CAMBIAMENTO DI COLORE: generalmente mieli sottoposti ad un riscaldamento eccessivo oppure conservati per troppo tempo e in condizioni non ottimali, tendono ad assumere una colorazione più scura, gli aromi tipici si affievoliscono mentre compare l’odore e il sapore di caramello e un gusto più amaro dovuto alla degradazione del fruttosio.
ORIGINE BOTANICA
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Fonte: http://www.politicheagricole.it/ICRF/INFORMA/Alimenti/miele.htm