Analisi sensoriale del miele
Storia degli assaggiatori L’ALBO DEGLI ASSAGGIATORI DEL MIELE nasce in Italia nel 1999. I primi corsi nascono in Francia nel 1978. L’importanza dei corsi è stata quella di UNIFORMARE le valutazioni rispetto al miele e di preparare e selezionare persone competenti. La valutazione del miele non viene fatta da un singolo esperto ma da un gruppo composto da almeno 4 o 5 esperti. Viene utilizzato un metodo standard, questo fa sì che il giudizio su un determinato miele sia OBIETTIVO, RIPRODUCIBILE, INFALLIBILE. Questo metodo si chiama ANALISI SENSORIALE. Cos’e’ l’analisi sensoriale o
indagine organolettica? Esame visivo Esame olfattivo Esame gustativo: IL RETROGUSTO Esame tattile: |
Miele cristallizzato |
cremoso |
Dimensione dei cristalli |
u u finiu u mediu u grossi |
Miele liquido |
molto fluido |
Regole della degustazione
(assaggiatori professionisti) Orario: metà mattina o metà pomeriggio Puntualità: sperimentazione contemporanea tra tutti i partecipanti Distribuzione dei campioni: presentazione dei campioni contemporaneamente Temperatura: 20 ¸ 22 °C per tutti i campioni Stoviglie inodori Modalità delle prove: chiarite prima di cominciare Silenzio: per la concentrazione Affaticamento dei sensi: per almeno 1 ora non mangiare cibi saporiti, non aver lavato denti Cabina di degustazione: umidità inferiore al 60%, temperatura 20 ¸ 22 °C, illuminazione adeguata, silenzio
|