COMUNICATO
STAMPA |
La
Cia Lombardia sollecita la restituzione ai produttori delle “multe”
non dovute
E’
indispensabile – secondo il presidente della Cia Lombardia
Umberto Borelli – che il Ministero e l’AIMA si attivino perché
il prelievo supplementare – le cosiddette “multe” -
non dovuto per i periodi 1995/96 e 1996/97 sia restituito quanto
prima ai produttori. Anche la Camera, in un ordine del giorno approvato lo
scorso 30 marzo, ha impegnato il Governo a predisporre quanto necessario
perché l’AIMA effettui la restituzione di quanto dovuto alle aziende
agricole.
Per
i periodi 1995/96 e 1996/97, l’AIMA non ha, infatti, ancora provveduto,
a sei mesi dall’invio delle comunicazioni per questi periodi, a
rimborsare ai produttori le somme versate in eccesso per
il prelievo supplementare non dovuto, con i relativi interessi.
Il
protrarsi dei rinvii e i ritardi nelle operazioni di compensazione per le
campagne trascorse continuano a causare per le aziende produttrici di
latte notevoli problemi di liquidità e d’esposizione finanziaria. Sono
ormai tre i periodi (dal 1997/98 al 1999/2000) che attendono la chiusura,
mentre i pagamenti delle consegne di latte rimangono nelle casse dei
caseifici o, nel migliore dei casi, sono stati effettuati dietro sempre più
onerose fideiussioni, accese dai produttori a favore delle ditte
acquirenti.
Milano,
13 aprile 2000
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