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Prodotti a base di rame: le nuove regole del Reg. CE 473/2002

Il Regolamento CE 473/2002 del 15 marzo 2002 ha modificato gli allegati I, II e VI del Reg. CEE 2092/91.
Relativamente all'impiego dei prodotti a base di rame per trattamenti antiparassitari (Allegato II, parte B), il nuovo Regolamento ribadisce che tale impiego è consentito a condizione che l'organismo di controllo ne riconosca la necessità, e introduce limiti alle quantità che è possibile impiegare:
- fino al 31 dicembre 2005, il limite massimo utilizzabile è di 8 kg di rame per ettaro per anno;
- dal 1° gennaio 2006, il limite massimo è ridotto a 6 kg per ettaro per anno.
Tuttavia, solo per le coltura perenni, gli Stati membri possono disporre una deroga che preveda:
- un quantitativo massimo di 38 kg di rame per ettaro utilizzabile nell'intero periodo 23 marzo 2002 - 31 dicembre 2006; e quantitativi decrescenti a partire dal 1° gennaio 2007 da definire secondo un complesso meccanismo di calcolo.

In un incontro in sede di Regione Lombardia, la Confederazione italiana agricoltori si è espressa a favore della deroga, in considerazione della diffusione ancora scarsa in agricoltura biologica di prodotti a basso titolo di rame, alternativi al solfato di rame e della flessibilità che la deroga consente. A condizione di non superare il quantitativo massimo consentito fino al 31 dicembre 2006 (38 kg/ha), la deroga consente infatti di utilizzare quantitativi di rame per ettaro per anno superiori al quantitativo degli 8 kg per ettaro per anno previsti dal nuovo Regolamento. Ciò può consentire agli agricoltori biologici, in particolare ai viticoltori, di affrontare avversità legate ad andamenti climatici sfavorevoli e nel contempo di orientarsi verso nuovi prodotti consentiti (si veda in proposito il sito dell'Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale www.ispave.it e il supplemento al n. 16(2002 dell'Informatore Agrario).

A favore della deroga, sollecitata anche da FIAO (Biofax n. 06 del 2002), si è espressa anche Coldiretti Lombardia, mentre contraria si è detta Aiab Lombardia.


Giugno 2002


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